Test sierologico anti SARS-CoV-2 che individua con accuratezza gli anticorpi IgG, IgA e IgM contro la proteina spike

The Binding Site, azienda leader nel settore della diagnostica, ha lanciato un nuovo test per rilevare gli anticorpi anti-COVID-19 nei soggetti recentemente esposti al virus, asintomatici o con sintomi lievi.
Rivolgendo particolare attenzione ai campioni ematici dei pazienti non ospedalizzati e con sintomi lievi, il test sierologico per l’identificazione di anticorpi anti-SARS-CoV-2 con metodica ELISA è stato sviluppato in collaborazione con il Clinical Immunology Service dell’Università di Birmingham, mentre l’antigene di riferimento è stato fornito dall’Università di Southampton. Quest’ultima innovazione rappresenta la naturale evoluzione di The Binding Site, che si avvale dei suoi 35 anni di esperienza nello sviluppo di test immunodiagnostici estremamente precisi e accurati. L’Azienda produce oltre 35 milioni di test IVD all’anno per il mercato mondiale e prevede un’alta richiesta anche per quest’ultimo prodotto, sviluppato e prodotto nel Regno Unito.
Il nuovo test rileva specificamente gli anticorpi (IgG, IgA e IgM) diretti contro la proteina trimerica spike del SARS-CoV-2, ossia la proteina che il virus utilizza per entrare nella cellula bersaglio e pertanto decisiva per l’infettività del virus. Grazie alla rilevazione degli anticorpi IgG, IgA e IgM, il test individua tutte le immunoglobuline fondamentali nella lotta dell’organismo contro questo virus. Questi tre anticorpi compaiono in momenti diversi successivi all’infezione. Il test è stato progettato per rilevarli tutti e tre, così da identificare precocemente i pazienti che hanno contratto il virus.
Adam Cunningham, Professore di Immunologia presso l’Università di Birmingham, spiega: “Gli esseri umani producono tre tipi di anticorpi: anti-IgM, IgG e IgA. Le IgM tendono a comparire prima, mentre le IgG e le IgA compaiono successivamente. Combinando tutti e tre gli anticorpi, il test di The Binding Site è in grado di rilevare l’infezione da COVID-19 nei soggetti che sono stati esposti al virus solo di recente o che presentano sintomi lievi.”
Il test ELISA, di facile utilizzo e dotato di marchio CE, fornisce fino a 90 risultati in 60-90 minuti.
Stephen Harding, Direttore Scientifico The Binding Site, ha affermato: “Abbiamo iniziato a sviluppare un test, in collaborazione con l’Università di Birmingham, che avrebbe rilevato il SARS-Cov-2 nelle fasi precoci della malattia e abbiamo validato il test su una popolazione non ospedalizzata con sintomi lievi, che rappresenta il target più ampio per questa tipologia di esame. Inoltre, il test è stato progettato affinché possa essere impiegato da qualsiasi laboratorio nel mondo.”
Il test è stato sviluppato utilizzando oltre 800 campioni ematici prelevati da soggetti con malattia da lieve a moderata, inclusi oltre 100 campioni prelevati dagli operatori sanitari di Birmingham.
Il test viene già impiegato in molti studi clinici condotti negli ospedali di Birmingham e si prevede che verrà rapidamente adottato dai team di sorveglianza, che cercano di comprendere la distribuzione dell’infezione nella popolazione, e dai ricercatori impegnati nella ricerca di un vaccino, che necessitano di valutare le risposte anticorpali negli studi clinici.
Charles de Rohan, il CEO di The Binding Site, ha commentato dicendo: “La collaborazione di lunga data con l’Università di Birmingham ha riunito le migliori competenze del mondo accademico, clinico e commerciale e il team così composto ha lavorato insieme ininterrottamente e rapidamente per fornire in tempi record questo test unico e innovativo.”
Alex Richter, Professore di Immunologia Clinica presso l’Università di Birmingham, che ha guidato il team che ha identificato gli anticorpi contro la proteina spike, ha aggiunto: “Ci sono due aspetti da comprendere bene in un test anticorpale: quali anticorpi stiamo cercando e cosa riconoscono. Effettuare test per la rilevazione degli anticorpi IgM, IgG e IgA, diretti contro la proteina spike, dovrebbe offrire un vantaggio in termini di rilevazione accurata e precoce nei soggetti recentemente esposti al virus e asintomatici.”
The Binding Site ha fornito kit gratuiti per sostenere il lavoro nei Paesi in via di sviluppo, dove la malattia continua a diffondersi rapidamente e colpisce i bambini attraverso la Sindrome Infiammatoria Multisistemica Pediatrica (PIMS). Il test è stato presentato per una rapida approvazione da parte della FDA e si prevede che sarà disponibile in quantità di oltre 2 milioni di test al mese.